MASSAROSA. “Nessuna conseguenza di tipo economico per i cittadini, nessuna “strana manovra” né tanto meno nessuna revoca del Segretario Luca Canessa. Così il sindaco Franco Mungai replica ai consiglieri Nicola Montalto e Alberto Coluccini che, a più riprese, sono intervenuti sulla questione.
“Desidero innanzitutto precisare che non è assolutamente vero che la Giunta ha revocato l’incarico al segretario generale ma semplicemente seguendo il percorso concordato con l’Agenzia dei Segretari, Luca Canessa ha preso servizio in altro Comune.

“D’altronde non c’erano né i presupposti né le motivazioni per procedere alla revoca. E’ grazie a lui che in questi anni abbiamo potuto raggiungere risultati impensabili per la nostra Amministrazione, è grazie alla sua competenza, preparazione e intuizione che abbiamo potuto mettere in cantiere opere di rilevante interesse pubblico, ed è sempre grazie a lui che abbiamo ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale. Presupposti in base ai quali non appena possibile, se parteciperà al bando per la copertura del posto nel comune di Massarosa, sarò ben lieto di rinominarlo tant’è che nel frattempo l’ho nominato reggente a scavalco. E’ pertanto offensivo e forviante scrivere, come ha fatto Montalto che la Giunta ha revocato il suo incarico.

“Quanto poi alle illazioni che l’aumento di categoria del Comune sia servito per aumentargli lo stipendio preciso che Luca Canessa è già da tempo è in possesso dell’abilitazione a ricoprire l’incarico di segretario nei Comuni di fascia prima B, e che conseguentemente il suo stipendio era già adeguato a questo. L’aver riportato il comune in fascia IB ci permetterà inoltre, un domani che la sede dovesse essere di nuovo vacante, di scegliere un segretario appartenete ad una categoria superiore e quindi presumibilmente con più esperienza e preparazione rispetto ad un segretario abilitato per la classe inferiore.

Relativamente alla polemica innescata da Coluccini sul mancato pagamento della quota da parte del comune di Stazzema preciso che non c’è nessun rischio che queste somme restino a carico dei cittadini di Massarosa in quanto erano state incluse correttamente nei bilanci del comune di Stazzema, che ha già predisposto un piano di rientro per restituirci le somme.
Approfitto inoltre dell’occasione – conclude Mungai- per ribadire a Coluccini che questo rientro di somme era già stato programmato dall’Amministrazione nell’ambito di una ricognizione generale delle somme non riscosse da altri Comuni, che include fra l’altro anche l’incasso delle royalties per le quali abbiamo avviato la messa in mora delle Amministrazioni inadempienti”-

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